(Kohat) - Pakistan
(Yuri)-24/10/93
Bisogna dire che fino a ora ci hanno trattato bene qui a Kohat, poco dopo essere arrivati ci hanno offerto il chay gli stessi proprietari della "chayeria" poi stasera il tipo dello yoghurt non ha voluto i soldi di due piatti, roba da Pakistani del Sind, la gente ha anche la curiosità propria a chi non vede molti turisti.
Alloggiamo in una camera molto modesta per 30 Rupie sulla piazza della stazione delle corriere, domani proseguiremo verso Bannu!
(Kohat) - Pakistan
(Yuri)-25/10/93Se avessimo saputo in anticipo chi sarebbero stati i nostri compagni di viaggio probabilmente avremmo aspettato un altro autobus, ma noi questi signori non li conoscevamo ancora.
Inizialmente poteva sembrava che l'autobus partisse vuoto, poi dopo aver fatto un giro a semicerchio dell'isolato, ci siamo fermati davanti ad una corriera di cui ci avevano meravigliato i passeggeri a causa delle loro facce insolite, fatto stà che sono saliti tutti sulla nostra corriera rivelandosi essere una cosa veramente orripilanti, si trattava in pratica di una mandria di umanoidi allo stato brado, puzzolenti di brutto,
scalmanati, ignoranti come la smalta e soprattutto tanti.
Salendo sull'autobus dopo la sosta per il pranzo c'è stata una minirissa tra due di loro per occupare un posto a sedere così spintonandosi uno di loro mi ha pestato due volte la crosta che ho su un dito, allora gli ho urlato un "porcocane" e stranamente si sono messi calmi, arrivato al mio posto ho trovato un altro seduto al mio posto e intenzionato a stare lì, così c'è venuta della chiacchiera, o meglio del gesticolare, alla fine si è convinto ad alzarsi, sembra che a lui avesse rubato il posto un altro tipo, manco che fossimo all'asilo.
Arrivati qui, mi era sembrato di averli visto andare in un hotel, così noi siamo andati in un altro, ma poco dopo, preceduti dal vociare, eccoli arrivare e accomodarsi su delle brande proprio fuori dalla nostra camera.
Stanotte il branco si fermerà nel nostro hotel
