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Nel Parco
È un racconto scritto da me in un periodo in cui avevo molto tempo libero e poco altro da fare, non ho certo ambizioni da scrittore, come capirete da soli se decideste di leggerlo, mi sento più un "lettore" che uno "scrittore", anzi direi di più un "narcolettore", per me la lettura è una droga non potrei sopravvivere senza, e da lettore mi giudico un pessimo scrittore, ciononostante ho inserito questo mio racconto perchè sono affezzionato all'idea iniziale da cui si è sviluppato.
Ovviamente oltre a leggerlo online puoi scaricarlo in vari formati nella sezione Download
Il proposito è solo servo della memoria, e vive con gran stento, pur se nasce con boria.
- William Shakespeare -
"Amleto"(atto3-scena2)
Il poeta è simile al principe dei nembi, che vive tra le tempeste e si ride dell'arciere;
- Charles Baudelaire -
Esiliato sulla terra, fra grida di scherno, le ali da gigante gli impediscono di camminare.
"L' albatro"
[Leggi tutta la poesia]
Mi viene la tentazione di citare Johnny e dirle che ormai abbiamo solo dei contatti.
- Irvine Welsh -
Mi suona bene in testa : «Non ho più amici io, solo contatti».
Mi sembra una cosa che và al di là della nostra esperienza personale di tossici, una metafora perfetta per i tempi in cui viviamo
"trainspotting"
«Continuate a discorrere così e lasciate che io stia ad ascoltare! Mi ristora tanto che discorriate, dove si discorre il mondo mi si spalanca davanti come un giardino.
- Friedrich Nietzsche -
Com'è bello che esistano parole e suoni, parole e suoni non sono forse arcobaleni e ponti apparenti tra cose eternamente disgiunte?
Ad ogni anima appartiene un mondo diverso; per ogni anima l'altra anima è un mondo dietro il mondo. È tra le cose più simili fra loro che l'apparenza tesse gli inganni più belli, perchè la più piccola lacuna è anche la più difficile a varcarsi.
Non sono dati alle cose nomi e suoni perchè l'uomo trovi ristoro nelle cose?
È una bella follia il parlare, con essa l'uomo danza su tutte le cose.
Com'è dolce tutto il discorrere e tutto il mentire dei suoni! Con suoni il nostro amore danza su variopinti arcobaleni»
"Così parlò Zarathustra"